iGuzzini @Milan Design Week 2018

iGuzzini illuminazione contribuisce alla celebrazione internazionale del design prendendo parte, anche quest’anno, alla Milano Design Week. In occasione del Salone del Mobile 2018, il gruppo partecipa al progetto culturale del Fuori Salone presso il Brera Design District, l’Università degli Studi di Milano, il Lambrate Design District e Anteo Palazzo del Cinema.

Preview della futura sede iGuzzini: The Light Gate al Brera Design District
Nella settimana dedicata al design, il nuovo spazio iGuzzini di Milano accende le luci per svelarsi in anteprima. Un Gate internazionale dedicato alla cultura della luce, nel cuore di Brera, dove toccare con mano le soluzioni di iGuzzini e trovare nuove ispirazioni. Il 18 e 19 Aprile, oltre a scoprire il progetto The Gate dell’architetto Alfonso Femia, sarà possibile vivere un’esperienza di luce in realtà virtuale: la Light Experience in 3D. Dalle 15:30 alle 18:00 del 18 aprile, inoltre, il giornalista Giorgio Tartaro condurrà due sessioni di live talks con opinion leader sulla relazione tra luce, società, città, arte e architettura.

Luogo: via Brera, 5
Orari di apertura: 17 aprile dalle h.10:00 alle 22:00; 18 aprile dalle h.15:00 alle 18:00; 19 aprile dalle h.10:00 alle 18:00; 20 aprile dalle h.10:00 alle 22:00; 21 aprile dalle h.12:00 alle 22:00; 22 aprile dalle h.12:00 alle 20:00.

Mostra-Evento House in Motion
La Mostra-Evento House in Motion presentata dalla rivista INTERNI presso La Statale di Milano riunisce installazioni sperimentali e interattive di architettura e design. iGuzzini partecipa all’iniziativa illuminando cinque degli esperimenti abitativi esposti, di cui reinterpreta i concetti di comfort, sostenibilità, leggerezza, modularità e intelligenza.

1. ‘Baldacchino’, di Stanton Williams Architects (realizzazione: Focchi Group)
Nell’installazione “Baldacchino”, firmata dallo studio inglese Stanton Williams Architects, spazio e movimento si combinano per dar vita a un’opera di architettura coreografica. Un percorso a spirale viene compresso ed espanso lungo una traiettoria che porta al centro del padiglione. Qui, nel punto focale, una sorta di baldacchino (una lanterna in acciaio e plexiglass traslucido, e retroilluminato con sistemi lineari a led iGuzzini) è sospeso sopra un piano orizzontale che invita al riposo e alla contemplazione. L’illuminazione artificiale è interamente messa a disposizione da iGuzzini nei prodotti Walky - appena presentato a Light+Building 2018 e aggiudicatosi il Design Plus Award e il RedDot Design Award -, Underscore 15, Linealuce Mini 55 e Linealuce Mini 37

2. ‘Canapa Nera “guardavo le macerie e immaginavo il futuro”’, di ABA-Paolo Belardi e Daniela Gerini  (realizzazione: Regione Umbria)
Il titolo dell’installazione, firmata dall’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia con Paolo Belardi e dallo studio milanese di Daniela Gerini e realizzata dalla Regione Umbria, è Canapa nera. Un mix alchemico di colori e segni che vibrano nelle fibre della canapa per ricostruire una nuova bellezza, fondata sulla solidarietà tra gli uomini. Perché abitare non è solo un atto materiale (“house in motion”), ma è anche un atto immateriale (“house in emotion”). L’installazione è illuminata, su progetto di Piero Castiglioni, dalla luce lineare di Underscore 15 e Linealuce mini 37.

3. Curves’, di Marco Merendi e Diego Vencato (realizzazione: Fratelli Guzzini)
Recentemente rieditata da Fratelli Guzzini con una tecnologia che ne esalta le performance luminose, Zurigo è la sospensione disegnata nel 1966 da Luigi Massoni per l’azienda: tre quarti di sfera dai volumi avvolgenti, che stabiliranno una norma formale d’ispirazione per altri designer. In Curves, l’installazione di Marco Merendi e Diego Vencato, le lampade Zurigo sono presentate sovrapposte e sospese a formare quattro chandelier monocromi: due realizzati impilando 56 lampade del diametro di 400 mm, e due utilizzando 30 elementi del diametro di 540 mm. La luce voluta dai due progettisti, realizzata con apparecchi iGuzzini Woody, è pensata per evidenziare la geometria di Zurigo e farla dialogare con lo spazio architettonico.

4. ‘Home Co-Thinking’, di Massimo Iosa Ghini (realizzazione: ITALCER Group)

5. ‘Limbo’, di Jacopo Foggini (realizzazione: Ferragamo Parfums)
Il designer e artista Jacopo Foggini interpreta il mondo di Amo Ferragamo, la nuova fragranza di Ferragamo Parfums, con un’installazione site-specific da percorrere, esplorare, ricordare. L’installazione policroma amplifica in un ambiente immersivo l’essenza di un mondo ovattato, soffuso. Il tutto a formare un’enorme nuvola attraverso cui risvegliare i sensi o in cui perdersi osservando la luce dei Linealuce Mini che si rifrange attraverso la struttura, lasciando al visitatore lo spazio e il tempo per scoprire il mondo di Amo Ferragamo.
 

Hotel Regeneration, di Simone Micheli, al Lambrate Design District
Nel distretto del design di Lambrate, Simone Micheli dà vita presso l’Officina Ventura 14, su uno spazio di oltre 4.000 mq, a “Regeneration Hotel”: un happening espositivo, completamente sperimentale, che avrà come focus il racconto del processo di riqualificazione della struttura alberghiera contemporanea e la sua esistenza futura, valorizzando la commistione d’intenti e la ricerca volta a favorire la novità e l’avanzamento tecnologico. Le straordinarie installazioni, realizzate completamente da prototipi, coinvolgeranno il visitatore in una bolla spaziale unica dove poter scoprire un frammento di possibile futuro. Illuminano l’ambiente incassi Pixel Pro e proiettori Front Light iGuzzini.

68, mostra-evento all’Anteo Palazzo del Cinema

IDD Innovation Design District e Anteo Palazzo del Cinema in collaborazione con INTERNI Panorama rendono omaggio al 1968 con una mostra-evento curata da Francesca Molteni, in cui gli oggetti di industrial design, i documenti e le immagini raccontano i modi di abitare e gli stili di vita in un momento storico di grandi cambiamenti sociali. Una mostra di oggetti, immagini e film che, attraverso il design, racconta l’affascinante e rivoluzionario periodo del ’68. Tra gli oggetti esposti, Zurigo, lampada a sospensione ideata da Luigi Massoni nel 1966 per l’allora Harvey Creazioni, e Cespuglio, lampada da tavolo disegnata da Ennio Lucini nel 1969 e ispirata alle minisculture di Giacomo Balla per Harvey Guzzini – dal 1981 iGuzzini illuminazione.