Dopo cinque anni di lavori l’Istanbul Modern Museum, primo museo di arte moderna e contemporanea della Turchia, riapre nel 2023 con una nuova veste progettata da Renzo Piano Building Workshop. Situato nello storico quartiere di Beyoğlu, si trova sul lungomare della sponda occidentale dello stretto del Bosforo, di fronte al quartiere di Sultanahmet.
Il progetto del nuovo museo fa parte di un masterplan rigenerativo complessivo di 1,5 km lungo la banchina. Questa è una tipologia di intervento già sperimentata da Piano per il
Centro Botin a Santander e per la
Fondazione Stavros Niarchos ad Atene. Ora il museo è un punto focale urbano tra il centro storico a ovest, il Bosforo a sud, il Parco Tophane a nord e il nuovo sviluppo del lungomare Galataport a est, che sostituisce la vecchia attività del molo. Il progetto migliora la connettività tra queste diverse aree e diventa una destinazione sociale e culturale per gli abitanti e per i visitatori.
Il parco a nord del sito, circondato da edifici storici e delimitato da una strada a scorrimento veloce, è un polmone verde per l'intera area di Galata e funge da zona cuscinetto, proteggendo il lungomare e il museo dal rumore della città.
Il livello del piano terra del museo è stato innalzato per massimizzare il collegamento visivo e fisico tra il lungomare e il parco, attraverso l’atrio trasparente.
L'edificio di 15.000 mq si sviluppa su cinque livelli, tre fuori terra e due sotto terra, ospita le collezioni d'arte esistenti dell'Istanbul Modern e fornisce un ambiente accogliente per attività educative e culturali. L'atrio trasparente consente al pubblico di accedere a una caffetteria, a un bookshop, a una biblioteca, a punti di informazione sul museo e a un'area dedicata ai laboratori per il progetto "Discovery Space", sviluppato in collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi.
Al livello 1 si trovano le gallerie fotografiche, le sale polivalenti e gli uffici del personale. Il piano rialzato ospita anche un auditorium da 156 posti per proiezioni ed eventi di film,.
Sia per le sale espositive che per L’auditorium, l’illuminazione generale è affidata a proiettori Palco speciali con adattatore Eutrac. Lungo la facciata sud si trova il ristorante Istanbul Modern che offre una vista mozzafiato sul Bosforo da una terrazza esterna e che durante le ore serali gode dell'illuminazione artificiale fornita anche da alcuni apparecchi Le Perroquet e Laser Blade L che integrano l'illuminazione generale fornita da Front Light, sempre su binario.
Al livello 2 la lobby conduce il visitatore alle gallerie d'arte permanenti e temporanee che si estendono per 3.300 m². Entrambe le gallerie sono aperte e flessibili, con una struttura di colonne in calcestruzzo che definisce il carattere industriale dello spazio. Le Gallerie sono illuminate da Proiettori Palco su binario.
Dal livello 2 una scala dà accesso a una terrazza panoramica coperta di 450 m² che galleggia su un piano d'acqua poco profondo che copre l'intero tetto, creando una continuità visiva con il Bosforo.
Le lobby dei diversi piani sono illuminate da proiettori Front Light a sospensione con ottiche wide flood di 56° e flood di 42° per assicurare l'illuminazione generale ed ottiche spot di 12° per creare degli accenti di luce. Alla base dei diversi piani sono applicati su parete dei Front Light con ottica medium di 30° che proiettano verso il basso lungo i perimetri delle lobby. Sulle scale di collegamento l’effetto luminoso prodotto dai proiettori è integrato dall’effetto di incassi Reflex con ottica medium.
All’interno delle sale espositive (pop up gallery, photo gallery, permanent gallery temporary gallery) l’illuminazione, pensata per offrire il massimo della flessibilità, è affidata a proiettori Palco con una combinazione di ottiche che vanno dalla super spot alla flood, alla wall washer.
In esterni l'edificio è costituito da un volume compatto sopra una facciata in vetro trasparente. La facciata in pannelli metallici sagomati gioca con i riflessi della luce e dell'acqua del Bosforo e conferisce all'edificio un aspetto e una vivacità diversi in base al movimento del sole. Sul lato del parco sono invece le ombre del fogliame a produrre movimento sulla facciata.
Durante le ore notturne gli effetti luminosi sono affidati agli Underscore InOut Top-Bend 16mm, installati sulla balaustra delle terrazze. Ai Palco Inout speciali, montati su un binario da esterni che funziona solo da supporto meccanico, è affidato il compito di illuminare gli spazi coperti che si estendono attorno al museo, mentre l’aggetto del primo piano che fa da copertura alla zona di ingresso è illuminato da incassi iRound.
A livello del suolo, le colonne quadrate in calcestruzzo diventano circolari e, insieme agli imbuti meccanici cilindrici, popolano il piano terra creando un paesaggio inaspettato tra il parco e il mare.