La città di Rende è uno dei centri più vivaci dal punto di vista economico, industriale e culturale della Calabria e del sud Italia. Ciò è favorito non solo dall'influenza della vicina città di Cosenza ma anche dalla presenza nel suo territorio del campus di Arcavacata, sede dell'Università della Calabria.
Rende costituisce un unicum in Calabria in quanto la nuova città, sviluppatasi lungo la valle del Crati, è caratterizzata da un impianto urbano ordinato con viali larghi e alberati, ampi spazi verdi e servizi efficienti per i cittadini.
Il comune ha proposto una serie di interventi di efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione che hanno riguardato il quartiere di Commenda, oltre ad alcune piazze e spazi verdi comunali.
I tratti urbani oggetto di intervento necessitavano di un sistema di illuminazione adeguato alla configurazione delle sedi stradali, caratterizzate da un asse centrale a scorrimento, marciapiedi e strade laterali adibite a parcheggio, ad accesso alle residenze e alle attività commerciali.
L’apparecchio individuato, per rispondere alle specifiche esigenze illuminotecniche, è la versione su palo di Twilight Copenaghen, un corpo illuminante urban flessibile, dalla forma essenziale e moderna, dotato di molteplici innovative ottiche e tipologie di flusso luminoso.
Il progetto, inoltre, ha inteso “ridisegnare” il paesaggio notturno cittadino valorizzando alcuni scenari urbani con l’adozione di corpi illuminanti diversificati a seconda delle esigenze.
Intervenendo anche su alcune piazze, come Piazza Giacomo Matteotti e Piazza De Vincenti, si è scelto di proseguire con i Twilight Copenaghen con ottica PS (ottica stradale quadrata), in modo da garantire uniformità nell’arredo urbano, visto che tali spazi sono adibiti anche a parcheggio. Sulla facciata degli edifici pubblici circostanti sono stati installati proiettori Platea Pro con ottica wall washer in modo da illuminare la piazza sottostante dall’alto, lasciando lo spazio sottostante libero per manifestazioni pubbliche e concerti.
Per illuminare Piazza Falcone e Borsellino, così come per i due giardini pubblici di Via Salvador Allende e di Via Modigliani, si è usato il sistema di illuminazione urbana basato su proiettori Palco InOut montati su palo, in continuità con alcune installazioni effettuate negli ultimi anni sul territorio comunale. Sono state scelte ottiche Opti Beam per dirigere in modo molto preciso la luce su aree specifiche.
Alcuni Palco sono dotati di gobo in grado di proiettare immagini e scritte sui muri o sulle chiome degli alberi, consentendo la realizzazione di una luce in grado non solo di illuminare ma anche di veicolare dei messaggi dal carattere sociale o scenari creativi personalizzati.
Come i writers in tutto il mondo dipingono opere d’arte sui muri delle città o scrivono frasi, anche la luce può divenire un nuovo strumento di writing urbano, per scrivere nella notte e scomparire nel giorno.
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