Una mostra nata dal dialogo tra donne emiratine
iGuzzini è partner di HERstory - un progetto nato dal desiderio di far incontrare donne straordinarie emiratine o residenti in UAE e far emergere l’unicità e la creatività che può scaturire dalla loro interazione. HERstory è la realizzazione attiva di un’idea, di una visione, ma prima ancora un impegno, una volontà che nasce dall’incontro tra Anna Barbara (docente della Scuola di Design, Politecnico di Milano e founder dello studio di architettura SenseLab) e Indu Varanasi (IR Design a Dubai) con Rafia Obaid Ghubash, fondatrice del Women’s Museum di Dubai - un luogo unico per scoprire e comprendere la società degli Emirati Arabi Uniti attraverso la vita delle donne. Un progetto sostenuto con orgoglio dalla filiale iGuzzini Dubai che si fa promotrice di questo confronto basato sul ruolo del dialogo come motore di trasformazione per le donne del Paese.
L’idea di HERstory si sviluppa attraverso un workshop multisensoriale tenutosi all’interno del Women’s Museum in cui cinque artiste emiratine - Sheikha Sanaa Al Maktoum, Afra Atiq, Alia Lootah, Dr. Najat Makki e Majida Nasreddin - hanno instaurato un dialogo diretto con altrettante cinque donne socialmente attive - Moza Al Maktoum, Isobel Abulhoul, Kusum Dutta, Hissa Mohammed Hasan e Dr. Elisabeth Stoney - al fine di creare una nuova relazione tra coppie creative che mettesse in gioco la dimensione emotiva oltre che quella cognitiva. In HERstory ogni donna ha portato la propria esperienza sociale e umana, ogni artista la propria sensibilità, visione, creatività, per raccontare la singola storia. Un approccio insolito cha ha consentito di estrapolare aspetti emotivi e profondi dell’identità di ciascuna donna in modo da farli diventare “ingredienti” per le opere che saranno esposte alla mostra dal 23 gennaio al 31 marzo 2019.
La mostra - sponsorizzata da Came Home & Building Automation e Kelmer Group International Business Consultants - si inserisce nell’ambito del progetto “Women Design Capital” promosso dal Politecnico di Milano per incoraggiare un dialogo interculturale attorno alla donna in preparazione di Expo 2020, che si terrà a Dubai.