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Bauhaus 100: imparare, fare, pensare

Macerata celebra il centenario della fondazione del Bauhaus con una mostra ‘diffusa’

A cent’anni dalla sua fondazione il Bauhaus continua ad avere influenze nel mondo contemporaneo, stimolando il dibattito di idee nell’organizzazione e definizione della ‘cultura materiale’. Per questo, Bauhaus 100: imparare, fare, pensare - la mostra curata da Aldo Colonetti, organizzata da Sistema Museo e promossa da Regione Marche, Comune di Macerata e Macerata Musei - vuole celebrare il centenario della fondazione della scuola tedesca attraverso un progetto espositivo in vari spazi della città di Macerata. Dal 19 luglio al 3 novembre, il museo civico di Palazzo Buonaccorsi accoglie i documenti storici della preziosa collezione di Italo Rota, le opere degli artisti Alfredo Bortoluzzi e Ivo Pannaggi - pittore e architetto maceratese iscritto alla scuola di Weimar - e le installazioni selezionate dal centro di cultura digitale MEET. Durante tutto il periodo, i visitatori potranno anche ammirare il percorso fotografico sul paesaggio dell’industria marchigiana a Palazzo Pellicani Silvestri e le copertine della rivista culturale ‘La Lettura’ del Corriere della Sera alla biblioteca comunale Mozzi Borgetti. Numerose anche le attività e gli eventi collaterali, come il ciclo di conferenze ADI MAM che si svolgerà da settembre a novembre in varie città marchigiane e il cui programma sarà consultabile qui.

iGuzzini - sponsor tecnico dell’iniziativa - si è occupata dell’illuminazione di alcuni spazi espositivi di Bauhaus 100, tra cui quello di Palazzo Buonaccorsi, dove gli apparecchi Underscore InOut RGB creano una suggestiva installazione luminosa ispirata ai colori della Scuola diretta da Walter Gropius. Inoltre, Isola, iPro e Front Light garantiscono un’illuminazione generale degli spazi comuni di Palazzo Pellicani Silvestri, ex sede della Banca d’Italia.

Per scoprire di più sul Bauhaus, leggi anche l’intervista a Italo Rota in Lighthinking - il magazine online nato dalla sinergia creativa tra iGuzzini e Holden Studios by Scuola Holden per una nuova lettura della luce.
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